Autocritica sinistra
Testo di Luca Paoletti
Schiavi del vizio, soffocati dai pensieri,
sempre pronti a domandarti: “dov’eri”?
Presi dal lavoro e dal bene comune,
finiti a meditare in prigione.
Votati alla morte per ideologia,
in un vicolo cieco d’empatia.
Confinati nel ramo dell’opposizione,
condannati a una costante obiezione.
Schiavi del principio e di una certa morale,
aggrappati a un frantumato ideale.
Amiamo antiche storie, bandite ai ministeri,
di erranti e visionari cavalieri.
Filosofanti inermi, spesso troppo distanti,
ma tenaci nello stringere i denti.
Pronti ad alzarci con rabbia feroce
quando c’รจ da gridare “in culo al duce”.