Religiosa pioggia

Religiosa pioggia
Testo di Luca Paoletti

Voci che chiamano da tempi lontani,
suoni o rumori che non sembrano umani.
Urla di rabbia, di odio e vendetta,
esplodono in coro come molla che scatta.

E piove sui muri dei quartieri cattolici,
sui tetti e le case, sui templi e sui monaci.
E piove sui campi, sui verdi filari,
su prati e foreste, su uomini ignari.

Ma santa è la guerra o sacra è la vita
se è il sangue dei deboli a colmar la ferita?
Ma quale il disegno che chiamate divino
se di sangue innocente è segnato il cammino?

Ma predica l’uomo per conto di dio,
pur senza sapere il parere suo.
E ognuno si arroga la verità e il sapere,
ma mai che rispondano per le morti e il dolore.

E piove sul mondo, su strade e paesi,
sulle luci e i lampioni dei vicoli chiusi.
E piove sul tempo che uccide ogni cosa,
sulla vana speranza che cambi qualcosa.

Ma santa è la guerra o sacra è la vita
se è il sangue dei deboli a colmar la ferita?
Ma quale il disegno che chiamate divino
se di sangue innocente è segnato il cammino?