Noi e loro

Noi e loro
Testo di Luca Paoletti

Sono loro che ti guardan dall’alto,
sono loro che si senton migliori di te.
Sono loro col vestito griffato,
con le mani curate col dito puntato.

Sono loro i padroni del tempo,
i signori di radio giornali e tivu’.
Sono loro nei bordelli di lusso,
sempre pieni di coca di merda e bijoux.

Se ne fregano dei nostri sogni,
pensan solo ai loro bisogni,
e i conti li paga sempre la societa’.
Sono un branco di impuniti,
tutelati dai partiti,
fanno sempre e solo quello che gli va.

Sono loro nei salotti per bene
che vaneggiano con fare imbecille da star,
nei teatrini, che preparano ad arte,
si compiacciono della loro sfacciata vilta’.

Sono loro che han fottuto uno stato,
derubato, distrutto, imbrogliato, ammazzato.
Sono loro che ci han tolto il futuro,
che ci han messo in silenzio con le spalle al muro.

Sono zecche di stato,
fin dai giorni di Loreto,
ci han rubato il sangue, il cuore, l’anima.
Ma restate fiduciosi,
forse anni o forse mesi,
una piazza anche per loro ci sara’.