Amanti e amori

Amanti e amori
Testo di Luca Paoletti

Lei non aveva più sogni quella sera da ricamare,
è difficile inventarsi una vita quando tutto nero appare.
Ma lei appariva bella, come l’ansia da desiderio,
un’attrice nascosta dietro al sipario.

Lui masticava amaro nell’attesa di un segnale,
di uno squillo improvviso nel buio del viale.
Con l’anima appesa ad un filo e il cuore sincopato,
quasi come l’amore fosse un reato.

Nascono emozioni sul calare del sole
romanzate da grappoli di parole.
Fuochi di fili di paglia carburati dal vino,
cocci rotti scambiati per rubino.
Solitudini forzate dalla vigliaccheria,
storie uccise dalla monotonia.
Amori sventolanti come ignare bandiere
maltrattati fino a farli cadere.
Chiedono soltanto uno straccio di passione,
uno slancio, un aumento di tensione.
Un soffio d’aria nuova a riaccendere la brace,
una speranza che li salvi dalla croce.

E infine si trovan da soli tra barattoli e candele,
a spiegare di nuovo al vento le vele.
E infine la notte li scova a sfiorarsi con le dita,
a promettersi ancora una volta la vita.