Canzone per Laura

Testo di Luca Paoletti

Forse è soltanto una mia fantasia,
una storia inventata da una mente malata,
un incubo orrendo di breve durata
che al risveglio non vuole andarsene via.

Laura giocava i suoi giorni da sola,
nemmeno un’amica per qualche parola,
contava le ore che andavano lente,
la sua stanza una giostra dalle luci spente.

Laura nel suo labirinto
cercando un angolo di felicità,
offre a tutti uno sguardo indeciso,
una dolce carezza, un sorriso.

“Son sempre negli altri i peggiori difetti”
è il primo precetto di un paese civile,
così il punto fermo della nostra morale
è ignorare le cause condannare gli effetti.

Lal scena è la stessa e si ripete ogni volta,
ti assegnano note di demerito e di colpa,
i tutori dell’ordine chiamano reato
l’esser nati nel posto e nel momento sbagliato.

A volte d’improvviso la vita
ti colpisce senza pietà,
ti prende nel suo vortice amaro,
ti ferisce ti stende come uno sparo.

Laura cresciuta di colpo
adesso vaga per la città,
un’ ombra fra mille passanti,
fra battute e le risa di coglioni ignoranti.